Endodonzia - Trattamenti canalari o ritrattamenti

Una bocca sana è importante da un punto di vista della funzionalità (mangiare, parlare, respirare). Così come è fondamentale per l’estetica del sorriso, per stare bene con se stessi e con gli altri. I denti sono una parte fondamentale di ognuno di noi e vanno curati in modo adeguato.

Il nostro Studio Dentistico è specializzato in Endodonzia, grazie alla quale curiamo i tessuti interni dentali. Scopriamo insieme che cos’è e quali trattamenti effettuiamo.

Che cos’è l’endodonzia

L'endodonzia è fondamentale per mantenere la salute orale e preservare i denti naturali.Comunemente conosciuta come devitalizzazione, l’endodonzia si occupa della cura delle infiammazioni acute, croniche ed i processi degenerativi dei tessuti molli del dente e cioè: la polpa dentale, il  tessuto connettivo, i vasi sanguigni ed  i nervi, situati questi ultimi nelle radici o canali radicolari da cui deriva il termine più comune di cura canalare o terapia canalare.  

Se non curate queste infiammazioni , cronicizzando, possono portare anche alla perdita dei denti.

La polpa ha la funzione di nutrimento dei tessuti duri del dente e di determinare la neoformazione di questi ultimi in seguito ad esempio a carie,  tramite la formazione di dentina secondaria che avviene grazie agli odontoblasti presenti nelle polpa   . Nel momento in cui si ammala ci si espone al rischio di subire danni alla dentatura.

L’endodonzia permette di curare anche un’infiammazione pulpare e i danni subiti in seguito ad un trauma dello smalto .

In genere, i sintomi più frequenti della presenza di un’infezione ai tessuti interni sono i seguenti:

• Mal di denti
• Gonfiore 
• Ascesso
• Dolore che si irradia dal dente interessato a tutta l' emiarcata fino ad interessare la regione auricolare .

Talvolta però accade che non si manifestano i sintomi. Per questa motivazione è importante sottoporsi almeno una volta ogni 4 mesi a un controllo dal dentista per individuare la presenza di problemi silenti e intervenire in modo tempestivo.

Come effettuiamo il trattamento endodontico

Prima di procedere con le cure endodontiche, gli specialisti effettueranno una visita di controllo per valutare lo stato di salute generale della tua dentatura. Si tratta di una ricognizione generale, in cui si ascolta anche il paziente e si analizzano anche i sintomi se presenti.

Fondamentale  anche ai fini diagnostici è l'esecuzione di due piccole rx chiamate BITE WINGS , le quali mettendo in evidenza gli spazi interdentali , possono evidenziare un carie profonda consentendo cosi di prevenire o esser certi a seconda della profondità della carie di eseguire una terapia canalare.

Dopo aver individuato la presenza di un’infiammazione dei tessuti interni procediamo quindi con la devitalizzazione. Contrariamente a quanto si pensi a livello comune, devitalizzare non significa privare di vita il dente, in quanto esso continuerà a svolgere le sue funzioni.

Infatti come accennato prima la polpa nutre e riforma il tessuto duro del dente che è andato perso in seguito a carie non profonda. Il mantenimento del dente in bocca dipende dai vasi del legamento parodontale che sono indipendenti dai vasi presenti nella polpa. 

Specializzati al trattamento endodontico ed utilizzo del del microscopio operatorio da più di 25 anni

Microscopio operatorio: strumento fantastico ed indispensabile ai nostri tempi

Premessa importante in tutte le nostre branche dall'igiene dentale alla conservativa, protesi dentaria, parodontologia implantologia e chirurgia i nostri collaboratori fanno uso di sistemi ingrandenti grazie ai quali le cure vengono eseguite con maggiore precisione. 

In endodonzia l'uso del microscopio è fondamentale

• ogni fase del trattamento endodontico viene eseguita con il microscopio operatorio. Per chi non lo conoscesse ancora è uno strumento che ingrandisce fino a 30 volte il campo operatorio, consentendo all’operatore trattamenti di assoluta qualità come: eliminazione di perni avvitati, strumenti fratturati , riparazioni di danni iatrogeni come le perforazioni. Il Centro Odontoiatrico Berenice dispone di tale strumentazione da piu di 25 anni ed è centro di addestramento per colleghi che vogliono avvicinarsi a tale tecnologia nei propri studi.

Il trattamento endodontico si suddivide solitamente in più fasi:

• Detersione della bocca del paziente: utilizzo di collutorio a base di clorexidina . 
• Anestesia locale :Prima di tutto, assicuriamo che l'intervento sia il più indolore possibile. Per questo, somministriamo un'anestesia locale per spegnere il dolore al dente ed all'area circostante.
• Prericostruzione del dente danneggiato: è una fase fondamentale per gli step successivi.
• Montaggio della diga di gomma: è lo strumento che isola il campo operatorio, in questo caso il dente , in modo da non consentire nessuna contaminazione batterica da parte dei fluidi del cavo orale , ma soprattutto mantenendo il campo asciutto si ottiene un ottima adesione dei materiali compositi quando poi si ricostruirà il dente .
• Accesso alla polpa: Successivamente, creiamo una piccola apertura della camera pulpare, per raggiungere la polpa infiammata o infetta.
• Rimozione della polpa: Rimuoviamo la polpa malata attraverso l'apertura. Questa fase è cruciale per eliminare l'infezione e prevenire ulteriori problemi.
• Pulizia e modellazione dei canali: Detergiamo e modelliamo i canali all'interno del dente con strumenti appositi. ( strumenti in nikel titanio di settima generazione, tecniche di irrigazione a pressione negativa ed utilizzo del laser).
• Riempimento dei canali: Riempiamo i canali puliti con un materiale speciale(guttaperca e cemento bioceramico) per prevenire future infezioni.
• Ricostruzione del dente: Ricostruiamo il dente e, se necessario, lo copriamo con una corona per proteggerlo e rinforzarlo.

Ritrattamenti e rimozione di stumenti fratturati 

Un capitolo a parte meritano i Ritrattamenti . Ma che cos'è un ritrattamento ? 

Per Ritrattamento si intende la riesecuzione di un trattamento endodontico in un dente già trattato ma che non ha avuto i segni clinici di guarigione , mostrando cosi nella zona più critica dell'apice radicolare il cosiddetto GRANULOMA APICALE .

Al termine del lavoro verifichiamo tramite l'esecuzione di una radiografia endorale che tutto sia stato eseguito in modo corretto e che non vi siano problemi. In genere dopo la devitalizzazione il paziente può avere dei fastidi e dei dolori che possono essere attenuati con l’assunzione di antinfiammatori dietro prescrizione del medico.

I tempi di recupero dopo questo tipo di cure sono rapidi. Il paziente verrà poi richiamato a distanza di sei mesi ed un anno per effettuare radiografie di controllo che rientrano nel programma di cure iniziali e cioè senza nessun costo aggiuntivo, per accertarsi della buona riuscita del trattamento.

Se dopo le radiografie di controllo si dovesse evidenziare un'assenza di guarigione per la presenza della lesione endodontica si valuta la possibilità di eseguire un intervento di endodonzia chirurgica, grazie al quale effettuando un lembo chirurgico si asporta definitivamente l'apice del dente non guarito dal precedente ritrattamento. In questa fase l'uso del microscopio operatorio è indispensabile .

Rimozione di strumenti fratturati

L'evoluzione che l'endodonzia ha subito nell'ultimo decennio , ha consentito ad un numero sempre crescente di dentisti generici di avvicinarsi all'utilizzo di strumenti in nichel titanio utili per migliorare la sagomatura dei canali radicolari.

Sono aumentate cosi, da parte dei non addetti ai lavori e non, le fratture degli strumenti nei canali radicolari. In questi casi ci si deve affidare ad uno specialista che grazie al microscopio operatorio ha notevoli possibilità di eliminare lo strumento fratturato dal canale radicolare.

Il nostro centro ha maturato nel tempo un'alta esperienza nella rimozione degli strumenti fratturati

Se dunque necessiti di cure endodontiche puoi rivolgerti al nostro Studio Dentistico, per tornare finalmente a sorridere in serenità.

Ricordiamo infine che la prevenzione gioca un ruolo cruciale per vivere bene. Ciò significa che è opportuno sottoporsi a dei controlli almeno 3 volte l’anno. Solamente in questo modo è possibile curarsi in tempo, evitando una possibile degenerazione.