Desensibilizzazione dentale
Quando si parla di desensibilizzazione si fa riferimento a un insieme di tecniche per curare il disturbo dell’ipersensibilità dentale. Tale problema si manifesta con un dolore improvviso ai denti nel momento in cui si consumano cibi e bevande calde o fredde, oppure quando si mangiano alimenti troppo dolci.
Chiaramente i fastidi possono divenire insopportabili, al punto da generare nervosismo nel paziente. Ragione per cui se questo problema non si risolve da solo diviene opportuno rivolgersi al dentista per approfondire la questione. Qualsiasi problema poi se trascurato può portare a conseguenze impensabili, ancor più per quanto riguarda i denti.
Il nostro Studio Dentistico è specializzato nelle cure di desensibilizzazione dentale. Vediamo in cosa consistono e quali sono le cause che generano l’ipersensibilità.
Quali sono le cause dell’ipersensibilità dentale
L’ipersensibilità dentale è una condizione molto fastidiosa che si verifica quando la dentina è priva di smalto. La dentina svolge una funzione protettiva, quindi se viene colpita si riducono le difese dei denti. È costituita da canaletti in cui vi sono le terminazioni nervose della polpa dentale. È quindi ovvio che i disturbi possono essere difficili da sopportare a lungo.
Questo fastidio può interessare uno o più denti e le cause possono essere varie. Si va da un uso scorretto dello spazzolino, le cui setole se dure svolgono un’azione aggressiva sui denti.
Anche un’igiene orale scarsa può essere un fattore scatenante. Pure alcune patologie come la parodontite o piorrea e la recessione gengivale possono causare il fenomeno dell’ipersensibilità.
Come attuiamo la desensibilizzazione
Ci prendiamo cura del tuo sorriso a 360 gradi. Se soffri di ipersensibilità vediamo quali metodi adottiamo per risolvere il tuo disturbo. Uno dei metodi da noi usati per desensibilizzare i denti è l'uso di lacche o liquidi grazie ai quali si bloccano gli stimoli al nervo. Sono efficaci anche i fluoruri o vernici adesive con cui si impediscono i micromovimenti nei canali dentinali.
In particolare, risulta avere un’efficacia notevole il laser, mediante il quale sigilliamo i tubuli dentinali. Prima di procedere con questa metodologia effettuiamo delle prove con dei flussi di aria fredda per capire quali zone della bocca sono interessate dal problema.
Poi puliamo il colletto con una pasta lucidante e lo coloriamo mediante una matita. Passiamo quindi il laser per 10 secondi e facciamo una nuova prova per vedere se il problema è scomparso. Il laser non causa alcun dolore, non è invasivo e permette di ottenere dei risultati di alto livello. Inoltre, tale tecnica è indicata anche per i pazienti che hanno paura.
Nei casi di lieve entità prescriviamo ai pazienti dei dentifrici e dei collutori specifici. È bene in questi casi sottoporsi ai controlli medici per capire se si possa celare una patologia, come ad esempio la parodontite.
Quest’ultima se non curata può provocare pure la perdita dei denti con un impatto totalmente negativo sulla funzionalità e sull’estetica della bocca.
La regola numero uno per godere di buona salute resta sempre e comunque la prevenzione, grazie ai controlli da effettuare almeno ogni 6 mesi per tenere sotto controllo la dentatura e mettere subito in evidenza la presenza di eventuali problemi.
Se hai un problema di sensibilità ai denti puoi rivolgerti al gruppo di specialisti del nostro Studio Dentistico, per trovare una soluzione personalizzata studiata appositamente sul tuo caso.