Cura del gummy smile
Molto probabilmente, anche tu sai che cos’è il gummy smile, perché ne avrai già sentito parlare o conoscerai le sue principali caratteristiche. Forse, l’unica cosa che non hai mai fatto è associare questo termine, che in italiano è possibile tradurre come sorriso gengivale, a quella specifica condizione orale che alcuni pazienti presentano.
Il sorriso gengivale è quel sorriso caratterizzato da una percentuale di tessuti gengivali superiore rispetto alla norma. In pratica si ha uno squilibrio fra la porzione di superficie dentale visibile, quando il paziente sorride, rispetto a quella di tessuti gengivali, che sono molto abbondanti e tendono a coprire gli elementi dentali.
A livello visivo, ciò che appare in caso di gummy smile è un sorriso dagli elementi dentali molto piccoli, che appare gommoso (da qui il termine gummy), poiché appunto ricoperto di gengiva.
L’esubero di questi tessuti non è solo un problema da un punto di vista estetico (cosa non da poco, dato che è una condizione che può mettere a disagio il paziente che la riporta), ma anche da un punto di vista funzionale. Così tanta gengiva rischia infatti di infiammarsi molto facilmente perché tende a sfregare contro gli elementi dentali.
La cura del problema
Per curare il problema del gummy smile ci sono diverse soluzioni, che dipendono però sempre dalla natura del sorriso gengivale. Se questo si presenta proprio per via di una crescita eccessiva di tessuti molli, allora si può intervenire semplicemente con una loro esportazione chirurgica.
Quando invece lo stesso problema è frutto di una anomala crescita verso il basso della mascella, allora bisogna volgere lo sguardo verso soluzioni differenti, quali le terapie ortodontiche correttive.
Le possibili cause del problema
Le cause del gummy smile possono quindi essere di diversa natura. Possiamo avere un sorriso gengivale in caso di squilibrio fra la porzione di tessuto dentale e la porzione di tessuto molle visibile; in questo caso è una questione di tessuti, che si può risolvere con una semplice gengivectomia.
Altro discorso, come visto, è invece quello in cui il problema deriva da un’iperattività dei muscoli elevatori del labbro superiore, che porta a questo stesso effetto gummy. Prima di procedere con la cura, è quindi bene individuare insieme al proprio dentista la reale natura del problema, così da studiare una terapia che sia perfetta per ogni singolo caso e paziente.
Cos’è la gengivectomia?
La gengivectomia, dunque, è quell’operazione chirurgica che consiste nell’incisione e successiva esportazione dei tessuti molli in eccesso.
Questa consente un netto miglioramento tanto da un punto di vista estetico quanto da un punto di vista funzionale. In media, richiede all’incirca 40-50 minuti di tempo per essere portata a termine (con possibili variazioni a seconda della condizione riportata dal paziente).
Se anche tu presenti un sorriso gengivale che desideri correggere, puoi rivolgerti ai professionisti esperti del nostro studio odontoiatrico. Contattaci, da noi troverai le migliori cure per riportare il tuo sorriso alla sua condizione migliore.