Agenesie Dentali
Le agenesie dentali sono una problematica orale abbastanza diffusa, che molti non conoscono, ma che probabilmente avranno visto almeno una volta. Si tratta in sostanza dell’assenza dalle arcate dentali di uno o più elementi. I denti assenti, che rappresentano l’agenesia, non si sono mai sviluppati, quindi rappresentano un’assenza congenita.
Il fatto che uno o più elementi dentali non crescano nell’arcata è dovuto ad un problema del follicolo del dente, ossia a quella parte che, nei denti, è la prima responsabile della loro crescita e del loro sviluppo.
Il fenomeno orale in questione è visibile nei pazienti già in tenera età, o comunque in età infantile, quando avviene la crescita dei primi dentini.
Quali sono i problemi derivanti dalle agenesie?
Le agenesie dentali possono creare una serie di problemi che sono tanto estetici quanto funzionali. Quando le agenesie interessano i denti nella zona estetica, quindi quelli anteriori, è chiaro che l’assenza si fa più pesante, perché l’aspetto del sorriso è compromesso.
Meno evidenti sono invece le agenesie posteriori, che interessano molari o premolari.
Ma i problemi connessi alle agenesie sono tutt’altro che unicamente estetici: l’assenza di alcuni elementi può portare allo sviluppo di malocclusioni che, come sappiamo, impediscono l’equilibrio che normalmente dovrebbe esserci fra arcata superiore e arcata inferiore.
Le varie tipologie di agenesia
Le agenesie possono essere di diversi tipi. Quelle note come totali, sono quelle più rare: prevedono un’assenza integrale di tutti gli elementi dentali presenti in bocca, cosa che può accadere in caso di particolari malattie o disfunzioni ormonali presenti nel paziente fin da quando bambino.
Ci sono poi le agenesie parziali, che invece si registrano in caso di assenza di uno o più denti, ma sempre sotto il numero di sei elementi. Le agenesie multiple, infine, sono quelle che prevedono l’assenza di sei o più elementi.
Perché è importante intervenire sulle agenesie il prima possibile?
Quando si individua un’agenesia bisogna intervenire quanto prima, dato che da questa possono derivare ulteriori problematiche.
Se mancano degli elementi dentali nel cavo orale, infatti, è abbastanza probabile che tutti gli altri denti prendano la tendenza a spostarsi all’interno delle arcate, con l’intento di colmare gli spazi lasciati vuoti.
Ciò a cui si può andare incontro, pertanto, è una modifica dell’assetto dei denti in bocca, che può creare malocclusioni e quindi la successiva necessità di ricorrere ad una terapia ortodontica.
Per evitare che si presenti questa condizione, è possibile agire secondo diverse modalità: la prima è quella di chiusura degli spazi vuoti lasciati dalle agenesie; l’altra è quella di preservare gli spazi, così che possano essere colmati in futuro con delle protesi dentarie.
Cause e fattori di rischio delle agenesie dentali
Le agenesie sono più frequenti in soggetti nella cui famiglia è già presente il problema, che quindi manifestano questa condizione per questioni di ereditarietà.
Le agenesie si presentano poi in caso di distruzione, per ragioni patologiche o traumatiche, del germe del dente. Stessa cosa se il soggetto riporta infezioni ai denti o particolari squilibri ormonali.